Ci sono storie che, pur parlando di altre vite, di uomini e donne di altri tempi e altri luoghi -spesso immaginari gli uni e gli altri- ci raccontano di noi, del nostro tempo, ci parlano al cuore e alla testa, ci svelano e ci rivelano; storie che ci entrano sotto la pelle e nelle pieghe dell’anima. Quella di Novecento, il più grane pianista che abbia mai solcato l’oceano, è senza dubbio una di queste.
Una delle più belle storie mai raccontate. Intensa, commovente, divertente e assurda… come la vita.
La storia di una grande e bizzarra amicizia, la storia di un fallimento e di una vittoria. la storia di ciascuno di noi, a vederla bene. Un uomo ci racconta e si racconta e quella storia semplice e complicata, assurda ma bella come la vita, diventa la nostra.
Uno dei testi più belli e affascinanti degli ultimi anni, il “Novecento” di Alessandro Baricco, il libro che ha forse regalato la maggiore notorietà al suo autore e che lo ha reso celebre e amatissimo in mezzo mondo.
Ancora una volta, la suggestione di un racconto, il fascino dell’oralità, la grande potenza di una storia prenderanno possesso di uno spazio per animarlo di personaggi, luoghi, suoni, note, immagini e paesaggi.
In scena un’attrice (Eleonora Lattisi), una musicista (Emma Marcolin) ed un’illustratrice (Elena Perco) vi faranno salpare a bordo del Virginian per un viaggio indimenticabile.
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Regia
Fabrizio Caperchi
Elisabetta Romano
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Interpreti
Eleonora Lattisi (attrice)
Emma Marcolin (sax)
Elena Perco (visioni)
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MUA
Ilaria Busecchian